Cosa dice di importante questo libro

Gli autori di questo testo, consapevoli della “cattiva reputazione” che hanno i processi di cambiamento e del fatto che la maggior parte di questi falliscano non creando valore, hanno rielaborato le loro esperienze di successo al fine di proporci un metodo semplice, efficace e scalabile di gestione del cambiamento, applicabile sia in ambito organizzativo che sociale.
Il Whole-scale Change è un metodo testato e validato da molteplici esperienze sul campo, ma ha anche una consistente base teorica, riconducibile agli approcci di Drucker, Schein, Argyris, Kolb, Deming, Capra e molti altri. A questo ricco e solido background teorico, corrisponde un approccio chiaro, semplice e operativo. Il Whole-Scale Change è guidato dalla volontà di “Scoprire e realizzare desideri, speranze, brame e aspirazioni combinate” di tutti gli elementi coinvolti nei processi di cambiamento.
Per la gestione di successo di un progetto di cambiamento, sono 2 gli aspetti da presidiare fortemente:
1) Ingaggiare le persone coinvolte dal cambiamento, dando loro tutte le informazioni disponibili e creando uno scopo condiviso;
2) Procedere in modo sistemico, senza creare situazioni nelle quali una parte vince e una perde.

Gli autori di questo breve testo sono:
Kathleen D. Dannemiller è la co-inventrice dell’approccio al “Cambiamento Strategico in Tempo Reale” e utilizza il Whole System Change da oltre 30 anni.
Sylvia L. James ha un’esperienza ultra-decennale come consulente nel campo del Whole-Scale Change, con numerose esperienze aziendali di rilievo sin dagli anni Ottanta.
Paul D. Tolchinsky, Ph.D., da oltre 20 è consulente di importanti aziende del Nord America e ha una particolare competenza nella progettazione di nuove strutture, applicando i principi sociotecnici alle organizzazioni.

 

Citazioni

  • “Visto attraverso la lente della storia, il cambiamento è inevitabile”.
  • “Le persone chiedono di avere più voce in capitolo nella gestione della propria vita”.
  • “Negli ultimi dieci anni sono falliti così tanti tentativi di cambiamento da creare molto cinismo”.
  • “I processi Whole-Scale forniscono un modo potente di lavorare con l’intero sistema per creare e sostenere il cambiamento”.
  • “Una volta che l’organizzazione sperimenta il cambiamento di paradigma, le persone vedono il mondo in modo diverso”.
  • “I clienti aiutano a decidere quale elemento affrontare per primo, ma le persone nell’organizzazione devono affrontare tutti […] gli elementi […] se vogliono ottenere un cambiamento sostenibile”.
  • “Il cambiamento Whole-Scale costa meno dei tradizionali metodi a cascata dall’alto verso il basso”.
  • “L’intero processo è efficace dal punto di vista dei costi perché consente un cambiamento di paradigma organizzativo che produce risultati rapidi”.
  • “Il processo Whole-Scale è infinito”.
  • “È essenziale preparare il Senior Management a funzionare come un Leadership Team, in grado di gestire il processo di cambiamento.
  • “Le persone desiderano avere dei leader efficaci e i processi Whole-Scale li rendono molto visibili”.
  • “Dare potere a un maggior numero di persone nell’organizzazione infonde negli individui il potere di sostenere il processo di cambiamento”.

 

Principali contenuti del libro

Il Whole-Scale Consiste in una serie di interazioni tra piccoli e/o grandi gruppi che consentono a un’organizzazione di realizzare un cambiamento di paradigma. Applica un approccio di apprendimento-azione, utilizzando gli eventi Whole-Scale come acceleratori. La progettazione del cambiamento viene sintetizzata nella formula D x V x F > R, dove D sta per insoddisfazione delle persone, V sta per Visione del futuro, F per primi step ed R per la resistenza che dovrà essere superata. Operativamente:

  • si parte dagli elementi di insoddisfazione (Dissatisfaction) della situazione attuale
  • si co-costruisce una visione del futuro (Vision) . si definisce il primo passo di questo cambiamento (First step), creando consenso sulla sua realizzazione
  • questo porta alla creazione di una spinta così forte e potente da superare le resistenze al cambiamento (Resistance).

Questo approccio, molto diverso dal classico “As is versus To be”, consente una tensione infinita al cambiamento, che viene progettato passo passo e consente un’estrema flessibilità e capacità di adattamento all’evoluzione del contesto.

 

Istruzioni alla lettura

Il Whole-Scale è nato nel 1981 quando la Ford Motor Company, cercando di spostare la propria cultura manageriale dal “comando e controllo” a uno stile più partecipativo, ha coinvolto Al Davenport, Bruce Gibb, Chuck Tyson e Kathleen Dannemiller per progettare e facilitare il cambiamento. Il metodo emerso da questo lavoro iniziale è stato utilizzato per quasi due decenni e ha aiutato centinaia di organizzazioni. Sebbene ogni situazione sia diversa, la direzione di base di Whole-Scale è la stessa: aiutare le organizzazioni a scoprire e coinvolgere la conoscenza, la saggezza e il cuore delle persone per affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione.
Whole-Scale funziona bene per facilitare tutti i tipi di processi di cambiamento, sia nel settore pubblico che in quello privato, è adatto a gruppi di dimensioni che vanno da dieci a diverse migliaia, e può coinvolgere persone dal vertice della gerarchia fino al personale di prima linea. Le organizzazioni che hanno maggiori probabilità di prendere in considerazione un intervento Whole-Scale sono quelle che vogliono coinvolgere tutti o quasi nella ri-creazione della propria organizzazione (processi e strutture) e quelle che hanno un senso di urgenza dovuto a un ambiente impegnativo e in rapido cambiamento.
L’opuscolo è molto breve, va dritto al punto e ha una scrittura comprensibile e scorrevole, contiene diagrammi e formule e, soprattutto, ci fornisce anche un caso di studio concreto come esempio. Molto interessante, e sempre in forma estremamente sintetica, l’indicazione dei principali errori nella gestione dei progetti di cambiamento.