SEGRETA > Stanco dopo una giornata in videocall? Ecco come mantenere focus con meno energia

Se alla fine di una giornata lavorativa ti senti più stanco del solito, sappi che sei in buona compagnia. Nelle ultime settimane, il termine “Zoom fatigue” (stanchezza da Zoom) è rimbalzato su tutti i social, spiccando anche tra le ricerche di Google. I motivi per i quali troviamo le videochiamate così stancanti sono numerosi. Innanzitutto, ci costringono a concentrarci maggiormente sulle conversazioni per assorbire le informazioni, in modo da evitare di dover richiedere di intervenire, riattivare il microfono e chiedere a un collega di ripetere ciò che ha appena detto. Ma rimanere concentrati in una videochiamata è tutt’altro che semplice: è frequente cedere alla tentazione di dare un’occhiata alle e-mail e inviare un messaggio in chat, finendo col distrarci.
Trovandoci poi in una situazione che richiede una presenza in video quasi costante durante la giornata, ci ritroviamo di tanto in tanto a dover gestire le interferenze che possono venire dall’ambiente familiare, soprattutto se non si ha uno spazio dedicato in cui lavorare.
Infine, questo tipo di affaticamento deriva anche dal modo in cui processiamo le informazioni tramite lo schermo. In una videochiamata, infatti, l’unico modo per mostrarsi attenti è guardare dritto nella telecamera, ma quante volte fissiamo intensamente negli occhi il nostro interlocutore, nella vita di tutti i giorni? Probabilmente mai, perché grazie alla visione periferica possiamo anche voltare leggermente il capo e spostare il nostro sguardo, senza sembrare maleducati. Come fare, quindi, per rendere le videochiamate meno stancanti?
Ecco 6 consigli:

  1. Evita di fare multitasking: le ricerche dimostrano che fare più cose allo stesso momento riduce le nostre performance e la nostra capacità di ricordare ciò che abbiamo appena fatto. 
  2. Prenditi delle brevi pause: durante una videochiamata, ogni tanto, prenditi una pausa dal video riducendo la finestra sullo schermo a icona o spostando lo sguardo oltre lo schermo. Si può ascoltare qualcuno anche senza fissare lo schermo, i tuoi colleghi lo capiranno. Inoltre, prova a programmare chiamate da 25 o 50 minuti, e non da mezz’ora o un’ora, così da avere qualche minuto di recupero tra un meeting e l’altro. 
  3. Riduci gli stimoli provenienti dallo schermo: le ricerche dimostrano che quando si è in una videochiamata, si passa la maggior parte del tempo a guardare sé stessi in video. Questo è evitabile nascondendo la propria finestra video dalle impostazioni della piattaforma in uso. Inoltre, siamo attratti da ciò che vediamo alle spalle dei nostri colleghi, i loro mobili, le loro librerie. Ci si può accordare sull’uso di uno sfondo più sobrio possibile per evitare distrazioni, o sul fatto di disattivare la propria videocamera quando non si parla
  4. Mantieni attivi gli eventi sociali: dopo una lunga giornata di lavoro, può essere piacevole ritrovarsi in un contesto più sociale, magari con la presenza di un mediatore per evitare che tutti parlino nello stesso momento. 
  5. Passare alle telefonate o alle e-mail: controlla i tuoi prossimi appuntamenti per capire se qualche conversazione può avvenire via mail o per telefono, piuttosto che in videochiamata. 
  6. Per le riunioni con esterni, evita il contatto video, soprattutto con chi non conosci bene: una videochiamata è un mezzo di comunicazione piuttosto intimo, è consigliabile quindi preferire una telefonata. 

All’inizio sembrerà difficile, ma questi consigli si riveleranno utili per non sentirsi stremati al pensiero di iniziare l’ennesima videochiamata. Questa nuova normalità è già sfidante di per sé, rendiamo almeno le videochiamate un po’ più semplici. 

Leggi l’articolo completo di Liz Fosslien e Mollie West Duffy su www.hbr.org