SEGRETA > Mindful leadership. Effective tools to help you focus and succeed

Cosa dice di importante questo libro
Mindful leadership collega in maniera chiara, immediata e di facile applicazione i benefici della pratica millenaria di coltivazione dell’attenzione alle competenze proprie della leadership, e alle sfide che la vita ci propone quotidianamente.
Koole parte con una presentazione “tradizionale” degli effetti della mindfulness (es. efficienza cerebrale, consapevolezza dei nostri bias, pregiudizi, ecc.), mettendoli chiaramente in relazione con ciò che serve oggi ai leader per prendere decisioni.
Forte di una diretta conoscenza del contesto organizzativo odierno, l’autore descrive inoltre altre competenze che la pratica rafforza, mettendo in luce come siano cruciali per tutti noi, ed in particolare per chi ha ruoli di responsabilità e coordinamento: la resilienza, la gestione delle emozioni e dello stress, l’ascolto e la capacità di sviluppare sicurezza psicologica nei propri collaboratori, l’innovazione.
Allargando lo sguardo dal singolo al team all’organizzazione, mostra poi come si possa creare una cultura mindful attraverso la condivisione di piccole prassi, di strumenti, di metodi di lavoro che si inseriscono concretamente nelle attività quotidiane, evidenziando così come ciò che spesso viene considerata una modalità distaccata, “ascetica”, poco pragmatica di affrontare le cose sia, in realtà, “per natura e per metodo un approccio molto pratico” , nei modi come nei risultati. Il tutto alternando spiegazioni teoriche (sintetiche e molto chiare) a casi reali e soprattutto a esercizi facilmente attuabili da ogni lettore, richiamando per molti di questi le più recenti teorie e metodologie manageriali, dalla U theory, all’agile, al design thinking…

Citazioni
Leadership is about the question of how you can increase the capacity of people, teams and organizations within a system to see fully the reality they are dealing with and within which they must operate. To discover and develop the power of seeing and seeing together… ensuring that collective attention is directed on the here and now and, when necessary, on what is emerging (pag 27)

Mindfulness also strengthen taking unconditional responsibility (…shifting our) attitude to life consciously from the question “What do I want to happen?” to one of “What does this situation ask of me?” (pag31)

The neural inputs from the body and the emotions unconsciously influences our reasoning and decision making… the judgement we make from moment to moment is influenced by the condition of our body at the moment of judging. And that shows how important  it can be to make full use of signals from our body (pag 68)

Synchronizing body and mind is the first step in developing the capacity for fearlessness (…) that means that you can react to the situation around you with openness and precision (pag 73)

A resilient team is a team in which the uncertainty to which it is exposed through work and changes is not hidden away behind toughness, but is freely discussed (pag 106)

Every change is always, in a psychological sense, the negation of what has always applied until then and thus inevitably causes turmoil and anxiety (…) greater attention must be paid to developing psychological safety in which change can take place, and this make the presence of a green zone of mindfulness of crucial importance (pag 183)

Do not implement any culture program direct at mindfulness, but make the mindfulness practices and attitudes explained here part of the intervention for increasing productivity and motivation, so that customers and stakeholders can be supplied with greater value (pag 184)

By practicing mindfulness in your leadership, your skills increase, because mindfulness is by nature and origin a practical approach (pag 191)

Contenuti e struttura del libro
Il libro è composto da cinque capitoli, preceduti da un’introduzione e seguiti da un epilogo. I primi due descrivono come opera la mindfulness a livello mentale, quali modifiche apporta alla nostra modalità di agire e quali vantaggi ne derivino, a livello di benessere individuale e di efficacia organizzativa. Il terzo, il quarto e il quinto capitolo approfondiscono le competenze che la mindfulness migliora a livello di leadership, di teamwork e di cultura organizzativa, indicando su cosa agisce, come funziona e con quali mezzi è possibile attuarla: particolarmente ricca è la raccolta di esercizi che ogni capitolo presenta, così come la bibliografia che li chiude.

Conclusione
Ciò che ho trovato interessante nel libro di Koole è la copresenza di indicazioni scientifiche chiare e sintetiche, capaci di rendere solide e verificabili le tesi sostenute dall’autore, e di esempi reali di applicazioni delle stesse in ambito organizzativo. Altrettanto interessante è la visione d’insieme che Koole apre rispetto al tema leadership, mostrando come le competenze sviluppate dalla mindfulness siano proprio quelle necessarie per implementare le più moderne teorie di sviluppo organizzativo. Il rischio d’altra parte è che proprio questo allargamento di prospettiva metta “troppa carne al fuoco” per chi voglia iniziare a sperimentare personalmente l’approccio, facendolo apparire meno semplice di quello che è, o concorrendo allo stereotipo di una panacea per tutti i mali. Per il lettore italiano, che si approccia al tema della mindfulness nelle organizzazioni da meno tempo che nel Nord Europa, è una buona opportunità per vedere la pratica di mindfulness come qualcosa che non si limita ad offrire uno spazio di benessere al singolo, ma può diventare parte integrante della cultura e della prassi organizzativa, soprattutto se, una volta sviluppata individualmente, non rimane relegata nelle stanze dedicate alla “pausa di wellness” ma diventa uno degli elementi, una delle competenze grazie alle quali si comunica, si decide, si innova.