Cosa dice di importante questo libro
Il mondo del lavoro di oggi ci fa ammalare, vivere una vita più breve e infelice: le persone sono trattate come beni/”risorse” invece che come esseri umani e membri di una squadra. Il nostro atteggiamento nei confronti del mondo del lavoro non è più al passo con gli approcci flessibili di cui abbiamo bisogno per far fronte alle esigenze di un mondo digitale e alle elevate aspettative dei clienti e dei lavoratori.
L’ idea di questo libro è che stiamo impedendo il progresso con una deliberata o accidentale negligenza nella progettazione del lavoro: è necessario un programma inclusivo, agile e altamente partecipativo di progettazione dell’organizzazione come norma e un allontanamento dalle ristrutturazioni costruite che causano ansia, incertezza e trauma psicologico a molti.
Sappiamo che conciliare il lavoro e la vita è difficile e, con questo libro, l’autore vuole aiutarci a creare una vita equilibrata: abbiamo bisogno di un “luogo di lavoro energizzato”.
Per correggere questo disallineamento energetico, dobbiamo progettare un lavoro che stimoli e crei energia umana, anziché limitarsi a esaurirla. Così facendo, il nostro lavoro avrà un significato più grande di noi e ci vedrà passare da parti funzionanti di una macchina a parti vive di un ecosistema che ha bisogno di modi più sostenibili per prosperare, così come facciamo noi, come persone
L’autore, Perry Timms, è coach, consulente, professore e conferenziere; fondatore della società di consulenza e BCorp “People and Transformational HR”, è stato nominato dalla rivista HR Magazine come uno dei pensatori più influenti in materia di risorse umane.
Citazioni
- “Non esiste un equilibrio tra lavoro e vita privata, ma solo una vita equilibrata”.
- “Non possiamo gestire il tempo. Possiamo solo gestire la nostra energia”.
- “L’energia delle persone è – al momento – una dimensione che viene raramente definita o progettata”.
- “Ora ci stiamo letteralmente ammazzando di lavoro”.
- “Abbiamo trascurato noi stessi e gli altri per perseguire obiettivi di efficienza e economici”.
- “Perché le persone che dirigono le organizzazioni continuano a creare – o a perpetuare – condizioni di lavoro così tossiche?”.
- “Il fatto che le persone vengano portate a uno stato di malattia è evitabile e dovrebbe essere evitato a tutti i costi”.
- “Dovremmo misurare l’impatto delle iniziative e delle pratiche di benessere tanto quanto i risultati e i margini di profitto”.
- “Se da un lato è lodevole che gli aspetti di sicurezza fisica dei posti di lavoro e delle attività lavorative siano migliorati, dall’altro abbiamo trascurato le esigenze psicologiche delle persone e dobbiamo affrontare sfide più complesse per creare una sicurezza di tipo diverso”.
- “Le persone, la cultura e le strategie di cambiamento devono incorporare e attivare azioni più esplicite per garantire la sicurezza psicologica delle persone sul posto di lavoro”.
- “La sicurezza psicologica non è un sogno irrealizzabile: è ciò di cui abbiamo più bisogno nei luoghi di lavoro del XXI secolo. […] Le persone sono spaventate e l’ultima cosa di cui hanno bisogno è un luogo di lavoro tossico”.
Struttura e contenuti del libro
Timms ritiene che abbiamo ereditato molti difetti di progettazione dalla visione del lavoro del XX secolo, che ancora non sono stati risolti nonostante siamo nel terzo decennio del XXI secolo.
Alcune organizzazioni e luoghi di lavoro sono diventati luoghi tortuosi, tossici e che distruggono l’anima. Un luogo di lavoro sicuro passa attraverso la Sicurezza Psicologica. Abbiamo bisogno di un approccio più equilibrato al successo e di misurare i risultati al di là del guadagno finanziario. Un aspetto fondamentale è il distacco psicologico dal lavoro, per garantire che i dipendenti recuperino e reintegrino le proprie risorse individuali.
Suddiviso in 10 capitoli, il libro esplora le possibilità di come potrebbe essere il futuro del lavoro. Il fattore umano è la vera forza trainante del successo organizzativo e sembra esserci un approccio per progettare organizzazioni in cui le persone prosperano: le persone sono animate da un senso di scopo, un senso di trascendenza verso cose più grandi di noi e un senso di appartenenza a movimenti, tradizioni o filosofie.
Come possiamo progettare le organizzazioni tenendo conto degli esseri umani? In questo libro Timms esaminerà il “cosa” e il “come”, e prenderà in considerazione:
- come siamo energizzati dal lavoro che svolgiamo;
- le scienze che stanno dietro alla creazione e all’uso dell’energia personale;
- come possiamo portare più equilibrio e modi rigenerativi alla nostra fonte/approvvigionamento energetico;
- luoghi di lavoro in cui c’è abbondanza di energia e cosa è stato progettato per renderlo tale;
- approcci che tutti noi possiamo adottare per progettare esperienze di lavoro migliori, reinventando ciò che chiamiamo lavoro e/o posti di lavoro.
Istruzioni per la lettura
Il libro si rivolge ai professionisti della gestione delle risorse umane, a coloro che si occupano di leadership, gestione del cambiamento e design delle organizzazioni e a tutti coloro che vogliono creare un ambiente di lavoro migliore, che sia economicamente valido, psicologicamente stimolante ed emotivamente gratificante.
Il testo spazia dall’analisi delle cause che hanno contribuito alla inefficacia delle organizzazioni attuali alla proposta di casi studio relativi a organizzazioni che hanno messo con successo le persone al centro della progettazione del loro posto di lavoro. E’ inoltre presente un kit di strumenti, una guida specifica sulla progettazione organizzativa per far si’ che possano lavorare insieme, felicemente, ben cinque generazioni.
L’ambizione di questo libro è quella di aiutarci a capire cosa possiamo fare per progettare un mondo del lavoro migliore, per costruire aziende migliori per un mondo migliore.
Nessuna funzione, professione o leader è in grado di “guidare il cambiamento”; è necessario un approccio combinato e questo libro sostiene questo approccio inclusivo e di ampio respiro.
Tuttavia, si parte dalla progettazione, dalla comprensione della nostra energia e dall’adattamento delle nostre vite di conseguenza, in combinazione con i ruoli, le aspettative e i sistemi di un’organizzazione e quelli dei nostri colleghi e leader, partner e collaboratori.
Ciò che questo libro richiede è il riconoscimento che l’energia umana è per sua natura una forza preziosa, feroce ma delicata. Le persone possono avere buone intenzioni di creare ambienti di lavoro pieni di energia, ma questi possono essere dannosi se non sono versioni inclusive, aperte, chiare, ben progettate, costantemente sintonizzate e genuine dei migliori ambienti in cui le persone possano prosperare. Però, con le giuste condizioni, l’energia può essere incanalata, rigenerata e applicata anche negli ambienti più meccanici.