Cosa dice di importante questo libro
La tesi di questo libro, che verrà ampiamente sostenuta da diversi case study, è che oggi hanno successo le organizzazioni capaci di creare una “cultura del parlare apertamente” perché “quando i leader ascoltano davvero, le persone si fanno avanti”.
Ma che cos’è una “cultura del parlare apertamente”? Chiamiamo “cultura del parlare apertamente” un ambiente in cui le persone sentono che è sicuro e che vale la pena condividere le proprie idee, preoccupazioni, disaccordi, errori.
La qualità della relazione con il nostro capo ha un impatto sulla nostra salute maggiore di quello con il nostro medico di famiglia. I leader a ogni livello di un’organizzazione dovrebbero sentire tutto il privilegio, la responsabilità e l’obbligo che questa relazione comporta e lavorare per realizzare una “cultura del parlare apertamente”. I leader sono responsabili non solo della crescita delle persone, ma anche del loro benessere. La leadership in sé e per sé, in tutti i settori, è un lavoro che arricchisce o impoverisce la vita.
Stephen Shedletzky, nella sua lunga carriera come coach, ha aiutato molti leader ad ascoltare e coltivare le voci degli altri, per promuovere un ambiente in cui le persone sentano che è sicuro e che vale la pena parlare. Il risultato finale, per tutti, è che le organizzazioni con una cultura del parlare “apertamente” sono più sicure, più innovative, più ingaggiate e più performanti delle altre.
Citazioni
- “La leadership non vive in un titolo. Vive nel comportamento”.
- “La leadership consiste nel riconoscere il nostro impatto sugli altri, anche se non voluto”.
- “Nelle nostre culture, otteniamo il comportamento che premiamo e quello che tolleriamo”.
- “Il nostro compito di leader è quello di insegnare, guidare, fare da mentori, allenare e sostenere, non di dire alle persone come abbiamo fatto noi e farle fare a modo nostro”.
- “Se vogliamo coltivare una cultura del parlare apertamente, dobbiamo incarnare la Regola di Platino: trattare le persone come desiderano essere trattate”.
- “Concentratevi sull’incoraggiare i vostri collaboratori a condividere la loro verità e a premiarla, soprattutto se si tratta di notizie brutte o difficili da sentire”.
- “Quando le persone si sentono accudite, è più probabile che estendano questa attenzione agli altri”.
- “In una cultura del parlare apertamente, le persone sentono che è sicuro e vale la pena condividere idee, preoccupazioni, disaccordi ed errori”.
- “Quando ci sono apatia e paura, le persone spesso cercano una via d’uscita”.
- “Se condividete il vostro feedback con tatto, attenzione, rispetto e con l’intento di avviare un dialogo, le persone giuste saranno pronte e disposte a impegnarsi e a crescere”.
Struttura e contenuti del libro
Questo libro, oltre ad evidenziare l’importanza di una cultura del parlare apertamente, ci aiuta a capire come ascoltare affinché le persone del team possano parlare e farsi avanti.
Stephen Shedletzky ha suddiviso il libro in undici capitoli, creando un percorso di consapevolezza, al termine del quale il lettore avrà un’idea più chiara di cosa sia una cultura del “parlare apertamente”, del perché sia vantaggiosa, di come scegliere leader migliori, del valore della cultura e dell’importanza del feedback.
L’ampiezza e la profondità di ciò che possiamo discutere con i colleghi, le relazioni e le amicizie che possono formarsi e i benefici per l’organizzazione sotto forma di fiducia, cooperazione, collaborazione, creatività e innovazione sono tutti fattori positivi per il business e per le persone.
I leader danno il tono. Stabilire una cultura del parlare richiede che i singoli, i team e le organizzazioni comprendano cosa significhi veramente leadership e chi è equipaggiato per attuarla.
Istruzioni per la lettura
Il libro contiene casi di studio e fornisce anche grafici e illustrazioni che aiutano a fissare meglio i concetti. Coinvolgente, divertente e avvincente, è una lettura importante per chiunque si impegni a diventare un leader più inclusivo.
Questo libro si rivolge:
- a chi crede in una filosofia di leadership e di business che mette le persone davanti ai profitti.
- a chi desidera guidare persone e team in modo migliore coltivando ambienti di lavoro in cui le persone vogliano esserci, fisicamente o virtualmente, ogni giorno con la propria autenticità e diversità.
- a chi non ha ancora un ruolo di leadership, ma vuole contribuire e testimoniare, con il proprio esempio, la possibilità di costruire ambienti di lavoro più sani, stimolanti e produttivi.
Una leadership sana e una sana cultura del parlare apertamente sono processi infiniti: non c’è un arrivo. C’è solo il viaggio. C’è sempre più lavoro, più spazio miglioramento e più sviluppo – di noi e degli altri – da fare. C’è ancora molto da fare a livello globale, in tutti i settori, perché le culture del parlare apertamente sano diventino la norma.
Questo libro ci guiderà nella trasformazione del nostro ambiente da uno in cui prevalgono banalità, lamentele o il silenzio, a uno spazio in cui le persone sentono che è sicuro e che vale la pena condividere feedback, idee, preoccupazioni, errori e persino il dissenso. Un ambiente dove il parlare apertamente è incoraggiato e premiato.
Insieme all’autore, esploreremo i motivi per cui costruire una cultura del parlare apertamente giova sia agli individui che alle performance, esaminando gli ostacoli che si frappongono, cosa ha funzionato e cosa non nella cultura organizzativa e nella leadership in generale, e come affrontare queste sfide per cogliere le opportunità future.
Questa sfida, sia personale che professionale, inizia con chi guida le organizzazioni. L’autore spera di trasmettere al lettore che la creazione di una cultura del parlare non è mai automatica, ma richiede un lavoro costante, intenzionale e consapevole per essere creata, mantenuta e scalata.
Ma ne vale la pena: parlare apertamente fa bene agli affari.