In passato, quando era ancora un’azienda da poco più di mille persone, Spotify definì le caratteristiche di un/una buona manager. Lo fece organizzando workshop con più di 60 dirigenti senior, coinvolgendo in seguito l’intera organizzazione e, infine integrando sondaggi e focus group.

Il risultato sono stati gli SLA (Spotify Leadership Criteria), che inizialmente erano cinque e poi sono diventati sette, con una serie di comportamenti collegati. Alla fine del 2019, però, è risultato chiaro che gli SLA erano troppo prolissi e complicati e i e le manager non li ricordavano. È stata quindi avviata una revisione basata sul principio less is more e sull’uso dello storytelling al posto degli elenchi di caratteristiche e competenze. Durante questa operazione gli SLA sono stati anche allineati allo Spotify Band Manifesto: la dichiarazione di intenti in cui l’azienda riassume la propria cultura, i propri valori e cosa significa essere un/una Spotifier.

Il risultato è il Manager Manifesto, che si basa su 4 convinzioni:

  1. Crediamo nella leadership orientata agli obiettivi
    In Spotify ci si aspetta che i e le manager ispirino e guidino la visione. La crescita è un mantra per l’azienda e chi ha un ruolo di guida deve favorirla coltivando innovazione e mentalità di crescita attraverso il coaching, i feedback e le opportunità di apprendimento.
  2. Crediamo nei/nelle manager che hanno il coraggio e la volontà di guidare
    I e le manager devono essere autentichǝ, forti e apertǝ alla vulnerabilità per infondere fiducia e stabilità nonostante il cambiamento costante. Portano chiarezza al team, traducono la complessità e rimuovono gli ostacoli, ma soprattutto rimangono flessibili di fronte al cambiamento e sanno ridefinire continuamente le priorità. Inoltre, devono essere in grado di rinunciare al controllo e incoraggiare l’autonomia, e saper condividere le informazioni in modo trasparente.
  3. Crediamo nei/nelle manager che costruiscono team sani
    La diversità di prospettive e background all’interno di un team porta a un miglior ambiente di lavoro ed a risultati migliori. Per questo, chi ha un ruolo di responsabilità in Spotify deve garantire che tutte le voci vengano ascoltate, gestire le opinioni divergenti e promuovere una comunicazione chiara e sincera e una cultura inclusiva.
  4. Crediamo che la leadership sia uno sport di squadra
    Lavorare velocemente significa lavorare per assenso, non per consenso, andando avanti anche quando la maggioranza non riesce a raggiungere un accordo. Il/la manager Spotify incoraggia il contributo di tuttǝ, sapendo che l’innovazione può arrivare da qualunque direzione e che la leadership è uno sport di squadra. 

Il Manager Manifesto viene incorporato nella quotidianità di Spotify e viene utilizzato per progettare tutte le iniziative di sviluppo dedicate al management e alla leadership. Inoltre, è importante tenere presente che non ci sia aspetta che chi ha un ruolo di responsabilità rispecchi perfettamente i quattro principi del manifesto fin da subito (si può sempre crescere!), ma che li tenga presente e faccia in modo che guidino le sue decisioni.

Leggi l’articolo di Johanna Bolin Tingvall su hrblog.spotify.com