– di Marina Capizzi

La gerarchia tradizionale è fondata sull’individuo. Gli obiettivi sono individuali, si valutano e si premiano risultati individuali, si considerano solo le potenzialità individuali. Anche la leadership continua ad essere considerata una caratteristica dell’individuo (quante volte ci siamo chiesti “leader si nasce o si diventa?”) e i corsi di leadership sono dedicati solo ai manager.
Ma non esistono prestazioni solo individuali e i risultati non sono generati solo dai capi.
I prodotti e i servizi arrivano sul mercato grazia a una moltitudine appartenente a diverse funzioni. E quando si ottengono risultati eccellenti è sempre perché le persone hanno trovato un modo per lavorare insieme.
Purtroppo la piramide tradizionale rende strutturalmente difficile la collaborazione perché il potere decisionale aumenta salendo ed è allocato sui singoli ruoli, e questo crea frantumazioni, scollamenti e molta burocrazia, rendendo le organizzazioni lente e inefficienti in alto e in basso.

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