Il fenomeno del disengagement sul posto di lavoro è sempre esistito, ma con l’avvento di piattaforme social come TikTok è diventato un elemento di discussione virale per milioni di dipendenti. Le problematiche accentuate dalla pandemia possono far sentire, oggi, moltǝ lavoratori e lavoratrici esaustǝ e demotivatǝ, ma è importante distinguere tra stanchezza emotiva e disengagement attivo.

Secondo Leigh Thompson, docente della Kellogg ed esperta di relazioni lavorative, il disengagement è reversibile.

Thompson offre alcune strategie per coinvolgere nuovamente i e le dipendenti e riportarlǝ a provare entusiasmo per il loro lavoro:

  1. Rivalutare i segnali
    Prima di etichettare un/una dipendente come disimpegnatǝ, è importante valutare con attenzione i suoi comportamenti. Ogni individuo mostra il proprio coinvolgimento in modo diverso, quindi è meglio evitare di basarsi su segnali superficiali: piuttosto incontriamo la persona interessata per discutere delle sue motivazioni e cercare di capire cosa la stimoli.
  2. Essere un/una leader positivǝ
    Come leader, il nostro atteggiamento e il nostro tono modellano le dinamiche della squadra. Assicuriamoci di mantenere un’energia positiva e di ispirare chi collabora con noi, e chiediamoci se e come il nostro stile manageriale influisca sullo stato emotivo del team.
  3. Coinvolgere il team nella soluzione
    Coinvolgiamo il team nella definizione degli obiettivi e delle regole di base da rispettare sul lavoro, per esempio creando insieme uno “statuto”. Questo documento, redatto con la collaborazione di tuttǝ, aiuta a creare un senso di responsabilità e impegno.
  4. Creare un ambiente che incoraggia la responsabilità
    Organizziamo riunioni regolari per verificare il progresso rispetto agli obiettivi stabiliti insieme e promuoviamo la trasparenza e la responsabilità, permettendo ai e alle componenti del team di comunicare i loro risultati e di mostrare l’impatto del loro lavoro.
  5. Valorizzare il contributo individuale
    Mostriamo alle persone che il loro contributo fa la differenza: troviamo modi per evidenziare l’impatto del loro lavoro e mettiamole in contatto diretto con chi beneficia del loro impegno; questo può aiutare a rinnovare il senso di scopo e di ingaggio.

Gestire dipendenti disimpegnatǝ richiede un approccio olistico che coinvolga sia i singoli, sia il team, sia il/la manager. Con una combinazione di comunicazione aperta, responsabilità condivisa e valorizzazione del contributo individuale, è possibile riaccendere la passione e l’entusiasmo per il lavoro.

Leggi l’articolo di Leight Thompson su insight.kellogg.northwestern.edu