SEGRETA > Cultura e trasformazione: 9 fattori chiave per il successo

I leader vedono la cultura organizzativa come un potente alleato. Secondo un recente sondaggio globale di PWC, che ha coinvolto 3.200 lavoratori in più di 50 Paesi, culture organizzative forti sono alla base di risultati aziendali migliori. La maggioranza (69%) dei leader senior attribuisce gran parte del loro successo durante la pandemia alla cultura. Durante un anno che ha richiesto grandi cambiamenti per le aziende di tutto il mondo, più di due terzi degli intervistati hanno detto che la loro cultura ha aiutato nelle iniziative di cambiamento. Allo stesso modo, quasi il 70% di coloro che hanno detto che le loro organizzazioni sono state in grado di adattarsi durante l’anno passato hanno anche riferito che la loro cultura è stata una fonte di vantaggio competitivo. 

Più in generale, la maggioranza (67%) degli intervistati ha detto che la cultura è più importante della strategia o delle attività lavorative. Secondo i dati, le aziende che sono state più agili e resistenti durante la pandemia sono proprio quelle che avevano investito nella loro cultura, godendo anche di una maggiore probabilità di vedere crescere i ricavi e aumentare la soddisfazione di clienti e dipendenti nell’ultimo anno. 

La maggioranza è anche d’accordo sul fatto che le priorità culturali dovrebbero includere il reclutamento e il trattenere i talenti, la digitalizzazione, la salute, la sicurezza e la collaborazione. Quando i dipendenti si sentono connessi alla loro azienda, al suo scopo, e gli uni agli altri, si sentono più positivi, e queste emozioni possono poi dare energia all’impegno e permettere il cambiamento.

Ma la ricerca rivela che non tutti sono d’accordo. I dati mostrano un divario crescente tra ciò che i leader dicono sulla cultura (in particolare diversità, equità e inclusione, la cosiddetta DEI) e ciò che il loro personale prova. Molti lavoratori sentono che i loro luoghi di lavoro non sono così inclusivi come i leader pensano. Al centro di questa incoerenza c’è una questione di autenticità: i leader aziendali credono di incarnare a dovere la cultura, i valori e lo scopo dell’organizzazione, ma i loro dipendenti non sono d’accordo. 

Tuttavia, è possibile colmare questo divario. Una rapida trasformazione può essere raggiunta con un focus mirato su alcuni comportamenti critici. Il sondaggio identifica 9 fattori chiave su cui puntare per sviluppare la cultura organizzativa:
1) i messaggi del top management
2) la tecnologia e strumenti
3) gli incentivi (compensation & benefit)
4) la formazione professionale e la crescita personale
5) la comunicazione formale
6) il network per il personale
7) le reti di coinvolgimento
8) l’uso del feedback
9) la chiarezza da parte dei leader.

Durante la pandemia, le organizzazioni che avevano attivato almeno quattro di questi fattori abilitanti del cambiamento hanno avuto un significativo aumento della cultura come fonte di vantaggio competitivo e della capacità di adattamento.

Se si vuole usare la cultura come un vantaggio competitivo, è necessario analizzare la situazione attuale e identificare quali comportamenti hanno più bisogno di evolvere per supportare al meglio gli obiettivi strategici di business. Bisognerà, quindi, iniziare a gestire proattivamente la cultura, il che comporterà la necessità di nuove capacità per assicurarsi di attivare tutti i fattori culturali rilevanti per la propria organizzazione.

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