“Le persone non lasciano i brutti lavori, lasciano cattivǝ manager.” Questa frase è diventata un mantra per moltǝ lavoratori e lavoratrici che trovano difficile sopportare il proprio ambiente professionale a causa di una gestione inadeguata.
Lo stress causato da cattivǝ manager è più comune di quanto si possa credere. Interagire con capǝ inappropriatǝ, che stabiliscono aspettative irrealistiche o che non supportano l’equilibrio tra lavoro e vita privata, porta inevitabilmente a conseguenze negative per la salute. Gli ambienti di lavoro tossici sono stati collegati a livelli elevati di ansia, depressione, carenza di sonno, pressione alta e persino invecchiamento precoce. Il continuo stress lavorativo può, inoltre, dare origine a comportamenti e abitudini malsane, influenzando anche il benessere di partner e figli.
I e le cattivǝ manager si manifestano in varie forme: narcisistǝ, bullǝ, micromanager, individui con sbalzi d’umore estremi e aspettative irragionevoli…
I comportamenti negativi dei e delle manager prosciugano la forza di volontà e la motivazione del personale, contribuendo alla stanchezza mentale e compromettendo le prestazioni. Inoltre, quando chi guida crea una cultura di sfiducia e competizione sleale, l’impatto è ancora più grave: le persone possono perdere molti giorni lavorativi a causa di problemi di salute mentale e alcune possono lasciare il lavoro solo per sfuggire al/alla capǝ.
Ecco alcune strategie per affrontare un/una manager tossicǝ:
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- Stabilire dei limiti
Stabilire limiti chiari è fondamentale. Discutiamo del nostro carico di lavoro con il/la capǝ e cerchiamo di allineare le aspettative. Comprendere le pressioni a cui è sottopostǝ anche lui/lei può aiutarci a trovare soluzioni win-win. - Fornire feedback sullo stile di leadership
Se stabilire limiti non funziona, affrontiamo direttamente lo stile di leadership del/della nostrǝ manager. Coinvolgiamo le Risorse Umane e raccogliamo le prove degli effetti negativi del suo comportamento sulla nostra salute mentale e sulle prestazioni dell’organizzazione. - Cambiare ruolo
Se il cambiamento del/della propria manager non è possibile, esploriamo le opportunità all’interno dell’organizzazione. Consideriamo uno spostamento laterale e facciamo networking senza parlare negativamente del/della nostrǝ capǝ. - Andarsene e trovare un/una capǝ migliore
Se la nostra salute e il nostro benessere sono compromessi, potrebbe essere il momento di cercare un nuovo lavoro. - Chiedere aiuto e rivalutare le nostre opzioni
Prendersi cura della propria salute mentale è fondamentale. Cerchiamo supporto da un/una professionistǝ qualificatǝ che possa aiutarci a esplorare opportunità di carriera più gratificanti.
- Stabilire dei limiti
Gli individui trascorrono una parte considerevole della loro vita al lavoro, quindi è essenziale che l’ambiente professionale non comprometta la loro salute mentale o fisica. Tuttǝ meritano rispetto e un trattamento equo, nessuno dovrebbe sacrificare il proprio benessere per un lavoro tossico.
Leggi l’articolo di Manfred F. R. Kets de Vries su knowledge.insead.edu