SEGRETA > Come è riuscito Satya Nadella a rilanciare Microsoft?

Il mondo contemporaneo non può fare a meno della tecnologia, e ogni cosa si trasforma velocemente per diventare più grande, più efficace e più avanzata. In questa continuo cambiamento, c’è chi riesce a rimanere al passo e chi no… e all’inizio degli anni 2000 persino Microsoft si è trovata a lottare per mantenere la propria posizione preminente, a causa della crescita della competizione e del livello di innovazione che caratterizza il mercato dell’IT. 

Nel 2014 divenne CEO di Microsoft Satya Nadella, e riuscì a dare una svolta a questo climax. E’ tuttora ai vertici dell’organizzazione, e si è dimostrato uno dei leader più trasformativi degli ultimi anni, capace di trasformare velocemente la situazione, sapendo che il successo non si costruisce in una notte, ma mantenendo uno sguardo a lungo termine sul futuro. Ogni elemento costitutivo dell’organizzazione aveva bisogno di essere reinventato: la cultura, le Operations, la strategia, il modo di sviluppare i talenti. Come è riuscito a farcela? Ecco le indicazioni che possiamo trarre dall’esperienza di Nadella per rendere la nostra organizzazione pronta ad affrontare il futuro.

Imparare da ogni cosa è più importante di sapere ogni cosa. Ogni giorno è utile per imparare nuove cose, sperimentare, esplorare concetti e strategie. Questo per Nadella si traduce nel farsi continuamente alcune domande: l’organizzazione è capace di creare nuovi prodotti e servizi? Sa adattarsi efficacemente ai cambiamenti emergenti e più dirompenti? Sa creare una cultura che incoraggia e premia rischi e fallimenti quando legati al processo di apprendere e migliorare?

La cultura è l’arma vincente. Secondo Nadella, l’approccio dell’organizzazione deve cambiare, volgersi verso la valorizzazione dell’apprendimento continuo, e il suo scopo non deve più focalizzarsi solo sull’offrire dei servizi, ma sul dare miglioramento continuo e rispondere allo scopo finale del cliente. I team devono essere incoraggiati a lavorare su progetti per cui provano passione, in cui credano e che siano capaci di sfidare il passato. Si tratta di agire come se si fosse una start up anche se l’età ed i numeri dell’organizzazione farebbero pensare a ben altro.

Agisci velocemente, pensa lentamente. Nadella pensa in termini di futuro a lungo termine, ma è altrettanto attento a cogliere i segnali deboli e i nuovi trend, in modo da agire velocemente. Ciò richiede velocità nella presa di decisione, anche in situazioni d’incertezza, ma permette di cambiare prima di una crisi, anziché lasciare che sia la crisi ad obbligarci a cambiare prima che sia troppo tardi. 

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