SEGRETA > B Corp: etica vs profitto?

Nel 2006, B Lab, una no-profit statunitense, ideò una nuova certificazione per aiutare le aziende a definirsi socialmente responsabili. Nasce così la certificazione B Corp, la cui B sta per “Benefit”. Da quel momento le aziende aderenti si sono moltiplicate e, alla fine del 2020, erano più di 3.585 sparse in 74 paesi del mondo (circa 100 in Italia e tra loro anche PRIMATE Srl SB).

La certificazione B Corp si è presto rivelata promotrice di un movimento impegnato a cambiare il modo di fare business. Rappresenta un cambio di mentalità pervasivo, nonché uno strumento utile per shareholders, dipendenti e consumatori che chiedono un impegno etico alle aziende. Dato infatti che non c’è modo per gli stakeholder di misurare concretamente l’impegno e le responsabilità delle imprese sul loro impatto ecologico e sociale, la certificazione B Corp offre un indice a riguardo, garantendo il massimo impegno sui temi sociali e ambientali delle aziende certificate.

Ma le imprese che si impegnano a rispettare requisiti etici non rischiano di essere meno profittevoli?
La risposta è ovviamente no.
L’autore dell’articolo, Sam Haddad, in un’intervista con Chris Turner, executive director of B Lab UK, spiega che la dicotomia etica vs profitto è incorretta, non occorre scegliere tra i due. Al contrario, è importante per le aziende etiche essere in salute finanziariamente, così da poter supportare adeguatamente stakeholder, dipendenti e partner, di modo che tutti possano beneficiare dei buoni risultati e avere più mezzi a disposizione per implementare il loro purpose sociale. Etica e profitto quindi non sono avversari, ma fattori strettamente correlati. L’idea di fondo è che i business etici siano in realtà quelli che meglio prosperano oggigiorno, perché ottengono benefici a lungo termine, rispetto ai competitor business as usual.

Ma qual è il beneficio di essere certificati B Corp?
A parte essere una forza che opera per il bene comune, non è chiaro se ci siano benefici tangibili, ma solo perché non è possibile misurare l’effetto che la gestione etica ha sulle performance finanziarie. Da una serie di ricerche, però,  è stato provato che le B Corp ottengono risultati positivi in performance non-finanziarie ma pur sempre strategiche, come la reputazione. Tra queste, il beneficio più rilevante si ha nei dipendenti: essere una B Corp aiuta ad attrarre e trattenere talenti. È sempre più importante per le nuove generazioni far parte di organizzazioni che condividono i loro valori, e la certificazione B Corp è un faro in questo senso. 

Cosa aspettarsi dal movimento B Corp?
In un momento in cui i governi falliscono nell’adempiere alle aspettative ambientali e sociali con legislazioni e regolamenti, la certificazione B Corp permette alle aziende private di prendere in mano la situazione e guidare in prima persona il cambiamento verso un mondo più etico e responsabile.

Leggi l’articolo completo di Sam Haddad su www.raconteur.net