SEGRETA > 7 errori da non commettere per la perfetta videoconferenza

Sebbene nell’ultimo anno il tempo speso in videoconferenza sia altissimo, ci sono ancora molti errori, commessi ingenuamente, che spesso influiscono negativamente sul risultato finale. Ce ne parla Briar Goldberg, speaker coach di TED, la quale fornisce anche consigli e trucchetti per la video-presentazione perfetta.

Errore 1. Contatto visivo non sufficiente
Rimedio: guardare in direzione della webcam, non dello schermo
Il contatto visivo migliora la credibilità e il coinvolgimento. Nella battaglia per l’attenzione del pubblico, il contatto visivo può fare la differenza. Il consiglio è tenere lo sguardo sulla lente della webcam per il 90% del tempo, e usare il restante 10% del tempo per assicurarsi che il pubblico stia seguendo il discorso.

Errore 2. Parlare con voce monotona
Rimedio: assicurarsi che la voce sia spontanea
Un modo per rendere la voce più coinvolgente e naturale è usare parole e frasi con cui ci si trova a proprio agio, che si usano spesso. Altra buona pratica è provare il discorso in precedenza, per assicurarsi che la voce mantenga la sua spontaneità. È meglio memorizzare il discorso piuttosto che leggerlo dagli appunti dato che nella lettura tendiamo sempre a usare un tono piatto.

Errore 3. Leggere, invece di presentare
Rimedio: esercitarsi finché il discorso non sarà in mente
Riprendendo quanto detto sopra, leggere rende l’esperienza monotona e noiosa, senza contare che il pubblico sa leggere da sé, a quel punto basterebbe inviare una mail risparmiando tempo a tutti. Il fatto che gli appunti siano a nostra disposizione sotto gli occhi non vuol dire che debbano essere letti.

Errore 4. Nascondersi dietro le slide
Rimedio: usare le slide, ma in modo efficace
L’obiettivo è mantenere alta l’attenzione dell’audience e un modo per farlo è con un buon uso delle slide. Innanzitutto, è necessario limitarne il contenuto, i partecipanti devono poter ascoltare, non leggere quanto si sta dicendo. Sarà inoltre necessario mostrarsi spesso in video per trattenere l’attenzione. 

Errore 5. Presentare la propria collezione bibliografica
Rimedio: scegliere uno sfondo che non distragga
Per fare in modo che il pubblico rimanga concentrato su quanto si sta dicendo è meglio evitare che lo sfondo della propria inquadratura sia motivo di distrazione. Le bellissime librerie stracolme di volumi e ninnoli, seppur scelta popolare, sono da evitare perché generano curiosità, meglio una parete colorata.

Errore 6. Usare la luce sbagliata
Rimedio: sedere dinanzi a una fonte luminosa
La chiave è assicurarsi che la fonte di luce primaria della stanza sia dietro la webcam, così che la luce si irradi direttamente sul viso. È quindi consigliato sedersi dinanzi a una finestra o una lampada.

Errore 7. Lasciare che il pubblico abbia webcam spenta
Rimedio: incoraggiare a mantenere la webcam attiva
È dovere dello speaker assicurarsi che il pubblico stia seguendo, ma se è impossibile vedere le loro espressioni diventa impossibile sapere qual è il loro livello di attenzione. È perfettamente normale chiedere ai partecipanti di mantenere le webcam attive durante la conferenza. Anzi, la cosa giusta da fare sarebbe avvisare anticipatamente che per la partecipazione è richiesta la presenza in video, così che tutti possano organizzarsi di conseguenza.

Facendo attenzione a non commettere questi 7 errori, e implementando i consigli dati, si garantiscono videoconferenze di qualità.

Leggi l’articolo completo di Briar Goldberg su www.ideas.ted.com