Guy Kawasaki è stato uno dei membri dei primi team di Apple e al momento lavora per BMW, Canva e per i suoi progetti imprenditoriali privati. Kawasaki ha creato la cosiddetta “Regola 10-20-30” per aiutare gli imprenditori a creare pitch d’effetto da presentare ai finanziatori, ma è possibile applicarla per qualsiasi presentazione, dai meeting con i clienti alle relazioni interne per lo staff:
- 10 è il numero delle slide che Guy consiglia di utilizzare, per concentrarsi sui concetti principali. Secondo lui, infatti, le persone non riuscirebbero a trattenere più informazioni di quante ne offrano 10 slide.
- 20 sono i minuti da dedicare alla presentazione. La maggior parte dei concetti più strabilianti di questo mondo, come nei TED, possono essere raccontati in soli 18 minuti. Guy concede due minuti in più. Nell’era dei social media, in cui ci aspettiamo che le informazioni siano sempre più veloci, è vitale essere brevi. È importante che il pubblico rimanga piacevolmente colpito rispetto a quanto sia scorrevole la presentazione.
- 30 è il font da preferire nelle slide, in modo da costringersi a scrivere poche parole, per permettere alle persone di concentrarsi su cosa viene detto piuttosto che su cosa sia scritto sullo schermo.
La regola 10-20-30 di Guy Kawasaki è basata sulla logica, e ci aiuta a non cedere agli eccessi.
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